Nel Museo di Ascoli Satriano sono esposti i Grifoni. Essi sono stati ritrovati da un tombarolo nei pressi della Faragola. Dopo essere stati trafugati a Los Angeles, sono ritornati qui, al loro luogo di legittima appartenenza. Sono a dir poco fantastici, sia da un punto di vista estetico che storico ed artistico. I Grifoni sono rappresentati con le zampe anteriori di un’aquila, dotate di artigli, mentre quelle posteriori sono di un leone. La loro testa di aquila ha orecchie molto allungate; queste sono in parte rappresentate come orecchie da leone e in parte da cavallo. Essi sono rappresentati in coppia mentre mangiano una povera cerbiatta. Stando ad alcuni autori, la coda sarebbe costituita da un serpente, paragonabile a quella della chimera. Nel Quattrocento e anche più tardi, questa creatura veniva considerata un grifone maschio, a differenza delle femmine dotate di ali. Il loro simbolo è la vigilanza. I Grifoni ora sono stati trasferiti dall’Intendenza delle Belle arti a Milano, in una splendida vetrina dell’ Expo, facendo conoscere il nostro piccolo paese al mondo.
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