Adolescenza: un periodo complicato


L’adolescenza è un momento di vita unico e irripetibile, l’individuo è bombardato da una così grande quantità di richieste e di stimoli da parte del mondo esterno che parlare di un’unica adolescenza e dei suoi tratti caratteristici non è possibile. È un’età di passaggio in cui l’individuo coinvolto non è più un bambino, ma non è ancora un adulto. La mente del bambino si rivolge all’esplorazione del mondo esterno mentre l’adolescente è capace di concentrarsi sulla sua vita interiore. Spesso vive il rapporto con gli adulti in modo competitivo: critica i loro comportamenti e sente che lui farà scelte diverse e migliori. Durante l’adolescenza, i cambiamenti fisici sono rilevanti e veloci, molto spesso non accettati. Alcune conseguenze di questo periodo sono: la depressione, il bullismo e l’anoressia. La depressione è dovuta al fatto che l’adolescente non si adegua al proprio corpo e vive spesso momenti di tristezza e momenti in cui si sente differente o inferiore rispetto ai suoi coetanei. Il bullismo nasce nel momento in cui i ragazzi, con sembianze che ricordano ancora l’infanzia, sono presi di mira da maschi più forti e sviluppati, subendo maltrattamenti fisici e psicologici. L’anoressia è caratterizzata dal rifiuto del cibo per evitare di ingrassare e colpisce principalmente le ragazze. Durante l’adolescenza stare con ragazzi della stessa età è molto importante per costruire la propria personalità e per avere un luogo di confronto con il mondo degli adulti. Dagli elementi evidenziati, sicuramente emerge che l’adolescenza è un periodo difficile, in cui gli ostacoli da affrontare sono davvero tanti e gli obiettivi da raggiungere troppo lontani, per questo molti ragazzi, forse troppo fragili, si arrendono, senza rendersi conto che con un po’ più di forza e buona volontà ogni problema potrebbe essere superato. Basta solo crederci davvero.

 

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