Tabacco, alcool, droga tra i giovani


L’uso di alcool e droghe è molto diffuso tra i giovani di età compresa tra i quindici e ventiquattro anni e provoca serie conseguenze. Molti decessi sono causati dall’uso di queste sostanze. Alcuni adolescenti assumono regolarmente droghe per combattere l’ansia, la depressione o la mancanza di attitudini sociali. L’uso di tabacco è spesso il primo passo che porta verso altre sostanze, tra cui marijuana, cocaina, allucinogeni, inalanti ed eroina. I sintomi più evidenti di dipendenza da alcool e sostanze stupefacenti sono: occhi arrossati, tosse persistente, alterazione dell’appetito, del sonno e vuoti di memoria. A causa di queste abitudini nefaste e sconsiderate, è, purtroppo, diventata una consuetudine leggere sulle prime pagine dei quotidiani la notizia di qualche giovane vita stroncata in un incidente automobilistico. L’arco temporale compreso tra la notte del sabato e l’alba della domenica, è quello in cui più di frequente questi incidenti accadono. Sono state approntate in questi ultimi anni molte misure per contenere il fenomeno, con risultati, purtroppo, non sempre incoraggianti. L’alcool è usato più delle droghe, perché più facilmente accessibile e considerato, erroneamente dai ragazzi, sempre più giovani, meno pericoloso. Le droghe più usate in discoteca sono quelle sintetiche (amfetamine, metamfetamine e derivati), poco costose ma molto più dannose di quelle naturali, perché bruciano le cellule del cervello in modo irreversibile. Molti giovani, purtroppo, con leggerezza e ingenuità sono convinti del contrario, lasciandosi ingannare dall’apparente innocuità di una pillolina minuscola, che per qualche ora d’incosciente felicità, basta mandare giù in pochi secondi così come si fa per un comune analgesico. Niente di più sbagliato. Ciò non significa che effetti collaterali e nocivi irreversibili non siano causati anche da fumo, eroina e cocaina. L’ideale sarebbe per i giovani non bere e non far uso di alcun tipo di sostanza stupefacente. In questo senso è necessario insistere su programmi mirati di prevenzione nelle scuole, per far comprendere ai ragazzi i danni e le conseguenze derivati dall’uso di queste sostanze, ma, soprattutto, il valore della vita e la necessità di difenderla per preservarla ad ogni costo.

 


3 commenti:

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  3. Siamo pienamente d' accordo con te. Noi non incominceremo mai!! :)

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