Violenza sulle donne e femminicidio


L'amore non è mai violenza. Al primo schiaffo ne seguiranno altri". Ormai noi donne siamo solo un mezzo di seduzione usate e maltrattate. Secondo una ricerca Istat del 2007 sono quasi tre milioni (il 14% del totale) le donne che in Italia hanno subito violenza fisica o sessuale. Si tratta di percosse, maltrattamenti, ingiurie, stupri, induzione alla prostituzione, violenze psicologiche. Raramente le donne denunciano gli abusi subiti. Eppure spesso si tratta di violenze gravi che provocano lesioni sui corpi femminili. Oggi, la donna viene ricordata solo 8 marzo, giorno in cui si celebra la Festa della Donna, tra mimose, retorica e buone, buonissime intenzioni. Viviamo in un paese dove ormai il termine Femminicidio è entrato nel linguaggio comune. Lo è anche per il resto del mondo, dove le donne subiscono ogni genere di violenza e sopruso, da quella fisica a quella psicologica. L’uomo non può essere chiamato in questo modo, perché non è degno di essere appellato come tale chi usa un corpo innocente. A volte la donna, però, è anche colpevole involontaria della violenza subita perché usa il suo corpo in modo provocante e sbagliato. In qualunque caso, comunque, nella donna resta la paura e il dolore della violenza subita.

 










 

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